>
Una storia vera: Somalia94 - Il caso Ilaria Alpi
«Perché
attaccato ad ogni burattino c'è sempre un burattinaio»
Ilaria Alpi scopre una nave che fa la spola tra la Somalia e
l'Italia con carichi non bene identificati. Tornata a Roma chiede di
recarsi in Somalia. Ottenuto l'incarico, sia pure con un badget
estremamente ridotto, assieme all'operatore Miran Hrovatin arrivano
in Africa. In breve ricostruiscono i fatti: su quelle navi ci sono
rifiuti tossici e scorie radioattive, un traffico che si intreccia
con quello delle armi vendute dall'occidente ai somali per la loro
guerra. La vicenda parte dall’intervista ad un diplomatico
italiano, spostandosi poi a Bosaso: è quindi il momento
di fare i nomi di chi è coinvolto in queste “operazioni”. Per
realizzare lo scoop Ilaria e Miran tornano a Mogadiscio, ma al loro arrivo troveranno un commando pronto
ad eliminarli.
9/12/1992
I clan somali si dichiarano guerra.
20/12/1992
Ilaria Alpi si reca per la prima volta in Somalia.
15/1/1993
I tentativi di pace ad opera dell'onu
falliscono.
3/5/1993
Il comando delle operazioni passa alle Nazioni Unite.
20/7/1993
Dissensi tra il governo italiano e quello americano sul da farsi
che provoca il ritiro del contingente italiano dalla Somalia.
28/9/1993
I somali insorgono contro le milizie americane.
12/11/1993
Omicidio dell'ufficiale del sismi
(gli ex servizi segreti italiani) Vincenzo Li Causi a
Mogadiscio il giorno prima del suo rientro in Italia nel quale
avrebbe dovuto conferire
con la magistratura in merito ad un traffico di scorie nucleari in
Somalia.
16/11/1993
Ritiro dell'onu dalle
operazioni.
Primavera
1994
Il contingente americano lascia la Somalia.
12/3/1994
Ilaria e Miran arrivano per l'ultima volta a Mogadiscio.
15/3/1994
La nave Faarax Omar per gli aiuti umanitari viene sequestrata dai
ribelli somali.
20/3/1994
Un commando somalo uccide a Mogadiscio gli inviati del TG3 Ilaria
Alpi e Miran Hrovatin. Molto del materiale raccolto dai due
giornalisti (fotografie, appunti, taccuini, videocassette) non
verrà più ritrovato.